Universiadi: il bilancio della spedizione biancazzurra
Con la gara dei 50 stile libero di Raffaele Tamagnini, che ha fermato il cronometro a 25.03, poco sopra il suo personale, si è chiusa questa mattina la partecipazione della delegazione della Federnuoto alle Universiadi di Napoli. Lo stesso Tamagnini, nei giorni scorsi, aveva affrontato i 50 farfalla, nuotati in 28.30, anche in questo caso poco sopra il suo miglior tempo, e i 100 stile libero, chiusi dal nuotatore sammarinese in 56.02. Sempre nei 100 stile Gianluca Pasolini, portabandiera biancazzurro alla cerimonia d’apertura della manifestazione, aveva fermato il cronometro a 54.41, 10 centesimi sopra il suo personale; nei 200, invece, aveva fatto registrare un tempo di 1.59.56, appena sopra il suo record.
Due ottime prove per Loris Bianchi, che si è migliorato nei 1500 stile libero (16.21.00 il suo tempo, a 15 centesimi dalla qualifica ai Campionati Italiani di categoria) e negli 800 (8.36.27); buona anche la gara dei 400, nuotati in 4.12.35, leggermente sopra il suo personale.
“Buone prestazioni di Loris Bianchi – commenta il DT Luca Corsetti -, che ha realizzato i suoi miglior tempi sia nei 1500 che sugli 800 stile libero, confermando le sue possibilità dopo i Giochi dei Piccoli Stati in Montenegro. Non brillantissimo nei 400, ma in generale è andato molto bene. Pasolini ha eguagliato di fatto il suo personale nei 100 stile libero, mentre nei 200 ha pagato un pochino la mancanza di lavoro, dato il poco tempo che è trascorso tra i Giochi dei Piccoli Stati e le Universiadi. Tamagnini, purtroppo, è stato un po’ sottotono in tutte tre le prestazioni, ancora non del tutto recuperato tecnicamente dall’infortunio”.
Nel frattempo è già partita per Gwangju, in Korea, la delegazione biancazzurra che, dal 12 al 17 luglio, sarà impegnata nei Mondiali di nuoto artistico. A rappresentare San Marino saranno le atlete Jasmine Verbena e Jasmine Zonzini, accompagnate dal DT Simona Chiari e dal dirigente federale Andrea Barberini.