Il presidente del CIO Thomas Bach ha inviato una lettera, indirizzata al movimento olimpico, per condividere alcune riflessioni riguardanti l’importanza dello sport nella lotta alla pandemia e il tema della sicurezza nell’organizzazione dei grandi eventi sportivi.  

“Lo sport  -scrive Bach – è visto come parte integrante della soluzione per la ripresa della crisi sanitaria, che è in corso in molti paesi. Per fortuna, stiamo assistendo di nuovo a eventi sportivi dal vivo. L’accoglienza positiva di questi eventi dimostra chiaramente che non solo gli atleti e le organizzazioni sportive, ma anche il pubblico in generale, desideravano il ritorno di lo sport come parte integrante della nostra vita. Vediamo anche che lo sport può essere organizzato in sicurezza, anche con le restrizioni in corso. Questo dovrebbe dare a tutti noi fiducia nei nostri preparativi per eventi futuri, compresi i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Sulla base di questo successo iniziale – si legge più avanti -, attendiamo con ansia il momento in cui i molte delle restrizioni, che ora sono essenziali, potranno essere alleviate. Ma dobbiamo continuare ad agire in modo responsabile quando si tratta di pianificare e programmare i nostri eventi sportivi. Il virus non è ancora stato sconfitto. Dobbiamo continuare a contribuire al suo contenimento e essere parte della soluzione per la ripresa dalla crisi.  In questo contesto, stiamo monitorando il potenziale di metodi di prova innovativi per il organizzazione sicura di eventi. Oltre a questa buona notizia per quanto riguarda i test, ci sono segnali molto incoraggianti dalla comunità scientifica e medica sulla possibilità di vedere disponibili vaccini approvati nei prossimi mesi, forse anche prima della fine di quest’anno. Il CIO continuerà a studiare da vicino questi sviluppi. Abbiamo dimostrato in questi mesi di essere davvero #StrongerTogether – conclude il presidente del CIO -. In questo spirito di solidarietà, dobbiamo continuare a dare il nostro contributo al contenimento del virus e alla ripresa dalla crisi. Vorrei ringraziarvi per la vostra continua collaborazione nel nostro impegno comune a dare speranza e fiducia al mondo attraverso lo sport”.