Un oro e due bronzi: è un ottimo bottino quello della penultima giornata dei Giochi dei Piccoli Stati. A conquistare il metallo più prezioso è la staffetta 4X100 di atletica leggera, che regala un risultato storico ai colori biancazzurri. A questo si sommano i due bronzi, quello conquistato da Marco De Rossi nel tabellone singolare di tennis, che cedendo al monegasco Arneodo ha dovuto dire addio alla possibilità di raggiungere la finale, e quello vinto un po’ a sorpresa da Gian Marco Berti nel double trap.

 

ATLETICA LEGGERA

La staffetta 4X100 di atletica leggera regala il primo oro al bottino biancazzurro e, soprattutto, riscrive la storia. Era dall’edizione dei Giochi di San Marino 2001, con Elisa Vagnini, che l’atletica leggera non saliva sul gradino più alto del podio e, mai prima d’ora, un simile risultato era riuscito alla 4X100. Gli eroi di questa impresa sono Francesco Molinari, Alessandro Gasperoni, Davide Balducci e Francesco Sansovini, che spingendosi oltre ai propri limiti hanno corso in 42.24, lasciandosi alle spalle i quartetti di Montenegro, Islanda, Monaco e Cipro e Lussemburgo e andandosi a prendere un oro meritatissimo.

I loro volti increduli all’arrivo la dicono lunga sul valore della loro impresa.

“Ancora non mi sembra vero – dice Molinari -, non ci ho creduto fino a che non ho avuto la medaglia al collo. Ora c’è, posso solo dire forza San Marino… wow!”.

“Una soddisfazione incredibile – aggiunge Balducci – soprattutto perché erano anni che l’atletica non vinceva un oro. Non riesco a dire altro”.

“Una medaglia che ripaga di tutto, delle ore spese in allenamento – dice Sansovini – e finalmente i risultati sono arrivati e questo ci spinge ad andare avanti ancora più forte”.

“Incredibile, non ci potevo chiedere – ha aggiunto Gasperoni – due anni fa avevamo sfiorato il podio, chiudendo quarti; arrivare terzi sarebbe stata una soddisfazione incredibile ma arrivare primi… non mi sembra vero!”

Molinari e Balducci erano reduci dalla finale dei 200 metri, terminata rispettivamente in quarta e sesta posizione con i tempi 22.09 e 22.55.

Quarto posto anche per Matteo Mosconi nel salto in alto. Tre errori a 2.09, come il lussemburghese Charel che, però, aveva saltato 2.06 al primo tentativo, mentre il sammarinese vi era riuscito al secondo. Per Mosconi, comunque, il miglior risultato stagionale.

La staffetta 4X400 composta da Francesco Molinari, Elia Genghini, Alessandro Gasperoni e Andrea Ercolani Volta ha chiuso invece al quinto posto.

 

TIRO A VOLO

Dal tiro a volo arriva la medaglia che non ti aspetti. Dopo la delusione di ieri, nella finale del trap, con Gian Marco Berti e Alessandra Perilli rispettivamente quarto e quinta, oggi è arrivato il riscatto nella gara di double trap, specialità non usuale per i due sammarinesi. Inusuale anche la formula, cinque serie da 15 doppietti, per un totale di 150 piattelli. Gian Marco parte subito piuttosto bene, come nella finale del giorno precedente del resto. Infila in serie un 26, un 24, un 25 e di nuovo un 26, attestandosi in terza posizione. Nell’ultima e decisiva serie fa un 24 e finisce a 125/150, a pari merito con il cipriota Leontiou. Si va allo shoot off, il cipriota sbaglia il primo doppietto mentre Berti li colpisce entrambi.

Un bronzo inaspettato, come conferma lui stesso.

“Non è la mia specialità – racconta -. L’avevo provata solo nel 2016, in Coppa del Mondo a San Marino, poi abbiamo visto che le cose in allenamento andavano abbastanza bene e abbiamo tentato. E’ andata bene e in parte riscattiamo la prova di ieri, che ci ha lasciato molto amaro in bocca; ma lo sport è così, a volte si vince e a volte si perde. Dedico questa medaglia al gruppo, alla Federazione, al Comitato Olimpico che mi sostiene, al mio allenatore Luca Di Mari, che è sempre dietro di me a soffrire, a mio padre e alla mia famiglia”.

Alessandra Perilli ha totalizzato 98 piattelli, chiudendo in ottava posizione.

 

 

TENNIS

Nel tennis medaglia di bronzo per Marco De Rossi che questa mattina in semifinale ha ceduto al monegasco Romain Arneodo (n. 95 ranking Atp nel doppio) impostosi in due set (6-3, 6-0). Decisivo nel primo set il servizio strappato da Arneodo sul 4-3, mentre nel secondo parziale non c’è stata praticamente storia al di là dell’impegno di De Rossi che ha cercato di arginare la forza dell’avversario.

 

TENNISTAVOLO

Buone notizie anche dal tennistavolo, dove oggi sono iniziati i singolari, che si concluderanno domani. Ad avanzare è Yan Chimei, che dopo aver perso 3-1 al mattino contro l’atleta di Monaco Yang, ha superato la montenegrina Milanovic Bogdanovic 3-0 e grazie al successo contro la lussemburghese Konsbruck accede alle semifinali di domani che garantiscono il bronzo. Tre sconfitte per Federico Giardi e Chiara Morri, mentre Mattias Mongiusti vince un match contro l’islandese Rodriguez.

 

TIRO A SEGNO

Quella di oggi era la giornata del tiro a segno ai Giochi dei Piccoli Stati, con Agata Alina Riccardi ed Erika Ghiotti che hanno fatto il loro esordio nella carabina metri 10.
Le qualifiche, in mattinata, hanno visto la Riccardi protagonista con il secondo miglior punteggio, un 604.8 che le ha garantito l’accesso alla finale. Peccato, invece, per la Ghiotti, rimasta fuori per un soffio: 595.9 il suo punteggio (597.9 l’ultimo per accedere alla finale).
Abbandonano la finale prima l’islandese e poi le due montenegrine, ma la Riccardi a dover abbandonare la contesa alla serie successiva, chiudendo al quinto posto.

 

PALLAVOLO

Contro Cipro arriva una sconfitta per 3-0 per le ragazze allenate da Loris Polo (25/21 25/18 25/14 i parziali). Una partita a senso unico, che ha visto le cipriote sempre al comando. Nel primo set le sammarinesi si tengono però sempre a distanza ravvicinata, riuscendo anche a passare in vantaggio sul 20/21, anche grazie a un paio di errori avversari. Cipro non ci sta e infila una serie di cinque punti che mettono fine al set. Nel secondo le cipriote amministrano meglio e portano a casa il parziale per 25/18. Ancora più semplice il compito delle isolane nell’ultima frazione, vinta per 25/14.
Domani ultima sfida del girone contro il Liechtenstein.

 

Come preventivabile la Nazionale maschile di Stefano Mascetti cede al Montenegro, dominatore del torneo, con un netto 3-0 (25/16 25/18 25/16). Una sfida che si sapeva essere già in partenza proibitiva, nella quale il ct ha schierato quei giocatori che solitamente partono dalla panchina. Nonostante un avversario di caratura superiore, la squadra sammarinese ha disputato una buona partita.

Domani sera i biancazzurri sfideranno Lussemburgo, oro nelle ultime due edizioni dei Giochi e attualmente terzo, per la medaglia di bronzo.

 

BEACH VOLLEY

Successo per la coppia Paganelli-Zonzini nell’ultima sfida del torneo. I biancazzurri si sono imposti con un secco 2-0 contro la coppia di casa Medenica-Rudic (21/10 21/8), con il rammarico di essere finiti nel girone più duro, insieme ad Andorra e Cipro, in finale per la medaglia d’oro.
I biancazzurri chiudono in settima posizione.

 

L’ARRIVO DI THOMAS BACH

Visita in Montenegro di Thomas Bach, presidente del CIO, che al  Villaggio degli atleti a Budva ha partecipato in tarda mattinata al  meeting con il primo ministro montenegrino Dusko Markovic, il comitato  organizzatore e i presidenti dei Comitati Olimpici dei 9 Paesi  partecipanti ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa. Bach sarà presente domani sera alla cerimonia di chiusura dei Giochi.