I Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018 resteranno negli annali della storia sportiva sammarinese, i due ori messi in cassaforte da Alessandra Perilli (tiro a volo, trap femminile) e da Enrico Dall’Olmo (bocce, raffa maschile) non hanno precedenti, San Marino negli anni era già riuscito a conquistare delle medaglie ai Giochi del “mare nostrum” ma mai era tornato a casa con due delle più preziose.
Per quanto riguarda il resto della delegazione, molto giovane e di sicura prospettiva, vanno segnalate soprattutto le buone prestazioni delle ragazze del nuoto con Arianna Valloni a tirare le fila del quartetto tutto rosa guidato da Luca Corsetti. Ci si aspettava forse qualcosa in più dall’atletica ma mentre i velocisti sono rimasti sui loro tempi, l’infortunio che ha colpito Eugenio Rossi poche settimane prima della gara spagnola ha sicuramente inficiato le possibilità di migliorare le misure dei suoi salti. Doppio KO ma tanta esperienza per i ragazzi del taekwondo, “un bel pieno di benzina” per la giovanissima Chiara Morri nel tennistavolo che ha affrontato le più quotate avversarie con l’obiettivo di maturare e crescere in vista delle Olimpiadi Giovanili del prossimo autunno quando a Buenos Aires difenderà i colori biancazzurri dagli assalti delle sue coetanee.
Complessivamente un’edizione di grandi soddisfazioni che certifica un futuro roseo per il San Marino Team.