Manca un anno esatto all’edizione 2019 dei Giochi dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa organizzati per la prima volta del Montenegro.
L’ultimo paese in ordine di tempo entrato a fare parte dei Giochi (debutto nel 2011 in Liechtenstein) avrà ora l’onore e l’onore di organizzare la sua prima edizione casalinga.
Il 27 maggio la Cerimonia d’Apertura di un’edizione che riserverà molte sorprese e che tutti auspicano possa fornire nuova energia all’evento.

Nei giorni scorsi, a Budva, l’Assemblea Generale dei Giochi (presenti il Presidente del CONS Gian Primo Giardi e il Segretario Generale Eros Bologna con Angelo Vicini Segretario Generale) e gli incontri della Commissione Tecnica (per San Marino Christian Forcellini) è servita per capire meglio che cosa aspettarsi. Sarà un’edizione speciale caratterizzata dall’entusiasmo del Montenegro e dalle opportunità offerte dalle strutture del paese. Presentato il logo: base quadrata composta da 6 elementi e 4 colori, per riprendere quelli della bandiera del Montenegro. Lo slogan è “How big we are”, vogliamo dimostrare quanto, questi Piccoli Stati, in realtà siano grandi!
5 le sedi di gara. Il cuore a Budva dove si svolgeranno le gare di tiro, tennis, volley, beachvolley e bocce e dove alloggeranno atleti e stampa. Cluster B a Bar con basket e atletica. A Tivat il cluster C che ospita il tennis tavolo, le competizioni di judo a Cetinje (cluster E) mentre nella capitale Podgorica si disputeranno le gare di nuoto (cluster D).

Undici gli sport in totale: atletica, bocce (ma attenzione, non ci sarà la raffa), basket, judo, tiro a volo e tiro a segno, tennis, tennistavolo, pallavolo e beach volley. Solo dopo le preiscrizioni si comprenderà meglio quali e quante gare per ogni disciplina potranno essere disputate e soprattutto se in tutte le competizioni ci saranno gare sia maschili che femminili. Il 29 settembre le registrazioni preliminari, il 27 marzo le liste definitive, due giorni dopo un altro incontro, a Budva, per Commissione Tecnica e Capi Missione.