Il San Marino Team ricevuto in udienza dai Reggenti per celebrare le medaglie di Andorra

La delegazione che ha preso parte ai Giochi dei Piccoli Stati d’Europa ad Andorra, conquistando 31 medaglie, di cui 8 d’oro, miglior bottino in assoluto nelle edizioni lontano dal Titano – seconda in questo caso solo alle 36 di San Marino 2001 – è stata ricevuta oggi a Palazzo dai Capitani Reggenti, Denise Bronzetti e Italo Righi.
L’udienza è stata concessa personalmente dai Capi di Stato per celebrare lo storico risultato raggiunto dagli atleti biancazzurri.
“Trentuno medaglie complessive tra oro, argento e bronzo, conseguite nelle varie competizioni, sono un risultato sorprendente e senza precedenti che segna un capitolo unico e indimenticabile nella storia sammarinese sportiva – ha sottolineato la Reggenza -, oggi è con gioia che riceviamo la delegazione per tributare singolarmente e complessivamente, esprimendo la grande stima non solo per avere portato virtuosamente in vetta la bandiera della Repubblica come vi avevamo chiesto, ma anche per l’impegno e la dedizione che con assoluta costanza avete evidenziato nei giorni e anni che hanno preceduto i Giochi”.
Nella giornata in cui in tutto il mondo si celebra l’Olympic Day, dalla Reggenza anche un riferimento ai valori dello sport: “I vostri successi incentivano e sollecitano l’impegno alla pratica sportiva tanti nostri concittadini. Ma vi è un altro contributo che date al nostro Paese ed è quello del buon comportamento sociale, perché lo sport, se è vissuto nei suoi veri valori, è collaborazione e solidarietà”.
Anche il Segretario di Stato per lo Sport, Rossano Fabbri, ha voluto rimarcare lo straordinario risultato conseguito dagli atleti, con il supporto di tutto il movimento fatto di tecnici, dirigenti e personale sanitario.
Dal presidente del CONS Christian Forcellini, il ringraziamento alle istituzioni per la vicinanza: “Non è consuetudine essere ricevuti in udienza anche a conclusione della manifestazione – ha detto -, questo testimonia la forte vicinanza delle istituzioni, come già avevamo avuto modo di sentire ad Andorra, con la presenza dei Capitani Reggenti sui campi gara per diversi giorni e, per la prima volta, quella del Segretario di Stato Fabbri per l’intera settimana. Insieme alle istituzioni dovremo lavorare e investire risorse economiche adeguate per creare le giuste condizioni affinché i nostri atleti possano crescere ulteriormente coltivare la loro passione”.