Facendo seguito al comunicato del Comitato Paralimpico Sammarinese (CPS), il Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese (CONS) ritiene opportuno intervenire con alcune precisazioni, d’intesa con la Federazione Sammarinese Atletica Leggera (FSAL) e la Federazione Sammarinese Sport Speciali (FSSS).

Il CPS è un soggetto giuridico privato, che promuove e organizza le proprie attività in piena autonomia da quando, nell’anno 2011, ha ritenuto di ritirare la propria affiliazione dalla FSSS, Federazione a sua volta affiliata al CONS.

In considerazione di quanto esposto dallo stesso CPS nel proprio comunicato, risulta l’esistenza dal 2022 di una procedura che consentirebbe alle Federazioni interessate di sottoscrivere, attraverso il CPS, un accordo con il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) , al fine di accedere alle gare internazionali: il CONS, però, non è mai stato messo a conoscenza, da parte del CPS, di tale procedura. 

Poiché il CONS è l’Ente che, per legge, è chiamato ad assicurare agli atleti disabili lo stesso trattamento riconosciuto agli atleti normodotati (art. 6, comma sesto della legge 149/2015) di concerto con il Comitato Paralimpico Sammarinese e con gli Special Olympics San Marino, si osserva che, quando si entra in correlazione con Federazioni sportive affiliate al CONS per eventi sportivi di carattere internazionali sotto l’egida della IPC, lo stesso CONS deve necessariamente esserne messo al corrente al fine di assumere le determinazioni di propria competenza.

Diversi atleti si stanno allenando per poter coronare il sogno di gareggiare e rappresentare il proprio Paese nelle competizioni paralimpiche internazionali, anche nell’ambito di progetti finanziati dal CONS in collaborazione con le organizzazioni sportive e le federazioni di riferimento.

Il CONS pertanto ribadisce la propria volontà e disponibilità a che venga concordato, con tutte le organizzazioni sportive e le federazioni interessate, nel pieno rispetto dell’ordinamento sportivo sammarinese, un percorso diretto ad individuare ogni soluzione utile o necessaria alla rimozione di ogni ostacolo allo sviluppo del movimento sportivo paralimpico e nel suo interesse e per favorire la partecipazione degli atleti paralimpici alle competizioni internazionali.

Il CONS pertanto ritiene di fondamentale importanza aprire il dialogo per una proficua collaborazione nell’interesse del movimento paralimpico.