Seconda giornata di gare per la delegazione biancazzurra impegnata ai Mediterranean Beach Games ad Heraklion.
Dopo l’esordio del beach tennis, nella giornata di ieri, oggi è toccato al nuoto pinnato rompere il ghiaccio.
Nelle batterie di qualificazione del mattino sono scesi in vasca Camilla Sansovini e Federico Fabbri.
Camilla, nei 50 metri pinne, ha realizzato il suo nuovo record personale, fermando il cronometro a 24.66 e chiudendo in dodicesima posizione in una gara in cui si qualificavano in finale le prime otto.

“Sono contenta e soddisfatta della mia prestazione – il suo commento –. Ho migliorato il mio tempo e mi sono lasciata alle spalle due avversarie. I sacrifici fatti durante quest’anno hanno dato i loro frutti. Ora sono concentrata sulla gara dei 100 metri di domani, che è quella che preferisco. Spero di centrare un altro buon risultato”.

Federico Fabbri, al suo esordio internazionale, ha nuotato i 100 metri pinne in 52.86, leggermente sopra il suo personale, chiudendo anche lui in dodicesima posizione. Domani, per lui ci saranno i 50 metri.

Per i portacolori del beach tennis, invece, la giornata di oggi è stata dedicata al primo turno dei tabelloni femminile e maschile. Marika Colonna e Alice Grandi hanno sfidato le cipriote Horiceanu – Tsakkistou, alle quali hanno lasciato appena un game (6-1 6-0 il risultato). Domani, ai quarti, troveranno sul loro cammino le italiane Daiana – Nobile, seconda testa di serie del torneo, che al primo turno hanno beneficiato di un bye.

Nel tabellone maschile Alvise Galli e Federico Zafferani hanno affrontato, invece, i francesi Paul Gotarda e Theo Irigaray, contro i quali sono usciti sconfitti per 6-2 6-3.

“Sapevamo di incontrare due avversari tosti e sarebbe servita una buonissima prestazione per portare a casa il risultato – il commento di Zafferani -. Nel primo set siamo partiti subito sotto 3-0 con qualche errore di troppo e sicuramente ha giocato la sua parte anche l’emozione dell’esordio nel maschile in questa competizione. Poi, grazie a qualche bel punto vinto, abbiamo preso un po’ di fiducia e siamo riusciti a strappare due game agli avversari. Nel secondo set le cose sono andate diversamente, siamo riusciti ad imporre a tratti il nostro gioco andando sopra 3-2 ma, purtroppo, qualche errore di troppo alternato a belle giocate e, quindi, la mancanza di regolarità, hanno permesso agli avversari di imporsi sui punti importanti e vincere anche il secondo set. Esperienza comunque positiva da cui prendere spunto per migliorare in vista degli Europei di fine settembre”.