Alessandra Perilli vince un bronzo storico. Berti fuori dalla finale per un piattello
Reazioni e messaggi da tutto il mondo per la prima medaglia di San Marino nella storia olimpica, dalla prima partecipazione del 1960 a Roma, un anno dopo la costituzione del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese. Alessandra Perilli, 33 anni, ha conquistato il bronzo nel tiro a volo femminile, specialità trap. La tiratrice è approdata alla finale a 6 per la medaglia con 122 piattelli su 125 nelle 5 serie, preceduta soltanto dalla slovacca Rehak Stefecekov che ha fatto il pieno senza sbagliare un colpo stabilendo il nuovo record mondiale e olimpico. Per la finale si sono qualificate anche l’italiana Silvana Stanco (121/125), le australiane Letisha Scanlan (121/125) e Penny Smith (120/125) e la statunitense Kayle Browning (120/125). La finale è stata tirata e avvicente, con l’eliminazione dapprima di Smith e poi dell’azzurra Stanco. Perilli ha raggiunto i 40 piattelli. L’oro è andato a Rehak Stefecekova, argento a Browning. Fuori Smith dopo 25 piattelli poi Stanco e ai 35 fuori Scanlan.
“Io sono andata a sparare – ha commentato Alessandra Perilli – e l’unica cosa a cui ho pensato è che non potevo ancora arrivare quarta, non lo meritavo. La volevo questa medaglia. Il messaggio è per i giovani che non devono mollare mai. La dedica è per la mia famiglia che è qui con me, il mio compagno e mio figlio che mi hanno dato energia mentale. Il mio futuro? Parigi, penso già a Parigi 2024”.
Ponte subito aperto con le istituzioni sammarinesi che si sono complimentate, i Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, e il Segretario di Stato allo Sport, Teodoro Lonfernini. “Gioia immensa – dice Gian Primo Giardi, presidente del Cons – e grande merito ad Alessandra che lavora da anni ed è arrivata a questo risultato dopo un percorso importante. Questo risultato rimarrà nella storia del movimento sportivo sammarinese. Ci abbiamo creduto, conosciamo le sue qualità per aver sfiorato la medaglia a Londra ottenendo altri risultati fino ad arrivare in testa al ranking mondiale. Per il futuro, dopo questo risultato, speriamo di avere ulteriore credito e coinvolgere quante più persone avviando i giovani allo sport”.
Nel tiro a volo maschile non ce l’ha fatta Gian Marco Berti ad accedere alla finale a 6 per la medaglia. Al sammarinese non è bastato arrivare a 121 piattelli colpiti su 125. Due errori nell’ultima sessione gli sono costati la qualificazione dopo una prestazione di alto livello nel confronto con i migliori del mondo.
Alessandra Perilli e Gian Marco Berti saranno protagonisti al poligono di Asaka per il mixed team sabato prossimo 31 luglio.
Foto Mezzelani Gmt