La delegazione olimpica di San Marino è pronta al debutto. Il primo appuntamento è per domani, lunedì 26 luglio, con la ventenne nuotatrice Arianna Valloni che al Tokyo Acquatics Centre alle ore 19.49 ora locale (12.49 ora italiana) affronterà la batteria 1 con la maltese Sasha Gatt e la canadese Katrina Bellio nei 1.500 metri stile libero. Sarà poi attesa giovedì 29 luglio alle 19.02 (12.02 ora italiana) dalla batteria degli 800 stile libero. Il direttore tecnico federale Luca Corsetti ne ha seguito la preparazione curando ogni particolare affinché la prima esperienza olimpica di Arianna Valloni possa portare il miglior risultato possibile. La ragazza scende in vasca particolarmente motivata dopo aver rappresentato al meglio la Repubblica del Titano come portabandiera, insieme al lottatore Myles Nazem Amine Mularoni, alla cerimonia inaugurale dei Giochi della 32a Olimpiade.

La delegazione olimpica di San Marino è pronta al debutto. Il primo appuntamento è per domani, lunedì 26 luglio, con la ventenne nuotatrice Arianna Valloni che al Tokyo Acquatics Centre alle ore 19.49 ora locale (12.49 ora italiana) affronterà la batteria 1 con la maltese Sasha Gatt e la canadese Katrina Bellio nei 1.500 metri stile libero. Sarà poi attesa giovedì 29 luglio alle 19.02 (12.02 ora italiana) dalla batteria degli 800 stile libero. Il direttore tecnico federale Luca Corsetti ne ha seguito la preparazione curando ogni particolare affinché la prima esperienza olimpica di Arianna Valloni possa portare il miglior risultato possibile. La ragazza scende in vasca particolarmente motivata dopo aver rappresentato al meglio la Repubblica del Titano come portabandiera, insieme al lottatore Myles Nazem Amine Mularoni, alla cerimonia inaugurale dei Giochi della 32a Olimpiade.

“E’ stata un’emozione unica – racconta Arianna -, me la ricorderò tutta la vita. Ho cercato di memorizzare ogni singolo momento, si è sentita la mancanza del pubblico ma è stato bellissimo con le vibrazioni e il calore a distanza di tanta gente che ci ha seguito da casa. Felice di aver portato la bandiera della Repubblica. Ora vorrei migliorare e far vedere quanto ha lavorato in questi mesi e in questi anni, spero di riuscirci”.

A spingerla anche le istituzioni sammarinesi nel messaggio trasmesso agli atleti dai Capi di Stato, i Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, e dal Segretario di Stato allo Sport, Teodoro Lonfernini. “Siamo fiduciosi per i nostri cinque atleti – ha detto il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese (Cons), Gian Primo Giardi -, a cominciare da Arianna Valloni che sarà la prima a misurarsi in questa competizione. Darà il suo meglio e potrà migliorarsi. Ci siamo goduti una cerimonia bella e misurata, ora ci sono le gare e i nostri atleti si faranno trovare pronti”.

Arianna Valloni è approdata in Giappone tramite Universality Place dopo qualificate esperienze ai campionati italiani di caregoria dove ha conseguito tre medaglie di bronzo e a livello internazionale, ricordando tre medaglie conquistate ai Giochi dei Piccoli Stati (due bronzi a San Marino, negli 800 e 400 metri stile libero, un argento in Montenegro negli 800 stile libero), e le partecipazioni a un Mondiale, due Europei in vasca lunga e uno in vasca corta, le Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018 (in cui fu anche portabandiera della delegazione sammarinese), i Giochi del Mediterraneo a Tarragona e i Mediterranean Beach Games di Patrasso dove nel 2019 ha esordito in acque libere ottenendo un prestigioso 6° posto sulla distanza dei 5 chilometri.

1 con la maltese Sasha Gatt e la canadese Katrina Bellio nei 1.500 metri stile libero. Sarà poi attesa giovedì 29 luglio alle 19.02 (12.02 ora italiana) dalla batteria degli 800 stile libero. Il direttore tecnico federale Luca Corsetti ne ha seguito la preparazione curando ogni particolare affinché la prima esperienza olimpica di Arianna Valloni possa portare il miglior risultato possibile. La ragazza scende in vasca particolarmente motivata dopo aver rappresentato al meglio la Repubblica del Titano come portabandiera, insieme al lottatore Myles Nazem Amine Mularoni, alla cerimonia inaugurale dei Giochi della 32a Olimpiade.

“E’ stata un’emozione unica – racconta Arianna -, me la ricorderò tutta la vita. Ho cercato di memorizzare ogni singolo momento, si è sentita la mancanza del pubblico ma è stato bellissimo con le vibrazioni e il calore a distanza di tanta gente che ci ha seguito da casa. Felice di aver portato la bandiera della Repubblica. Ora vorrei migliorare e far vedere quanto ha lavorato in questi mesi e in questi anni, spero di riuscirci”.

A spingerla anche le istituzioni sammarinesi nel messaggio trasmesso agli atleti dai Capi di Stato, i Capitani Reggenti Gian Carlo Venturini e Marco Nicolini, e dal Segretario di Stato allo Sport, Teodoro Lonfernini. “Siamo fiduciosi per i nostri cinque atleti – ha detto il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Sammarinese (Cons), Gian Primo Giardi -, a cominciare da Arianna Valloni che sarà la prima a misurarsi in questa competizione. Darà il suo meglio e potrà migliorarsi. Ci siamo goduti una cerimonia bella e misurata, ora ci sono le gare e i nostri atleti si faranno trovare pronti”.

Arianna Valloni è approdata in Giappone tramite Universality Place dopo qualificate esperienze ai campionati italiani di caregoria dove ha conseguito tre medaglie di bronzo e a livello internazionale, ricordando tre medaglie conquistate ai Giochi dei Piccoli Stati (due bronzi a San Marino, negli 800 e 400 metri stile libero, un argento in Montenegro negli 800 stile libero), e le partecipazioni a un Mondiale, due Europei in vasca lunga e uno in vasca corta, le Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018 (in cui fu anche portabandiera della delegazione sammarinese), i Giochi del Mediterraneo a Tarragona e i Mediterranean Beach Games di Patrasso dove nel 2019 ha esordito in acque libere ottenendo un prestigioso 6° posto sulla distanza dei 5 chilometri.