Una serata ricca di ricordi, emozioni, di traguardi e di obiettivi quella andata in scena ieri al centro congressi Kursaal. Il Cons ha festeggiato i 60 anni dalla sua fondazione con molti protagonisti di ieri e di oggi e con un libro che ripercorre le sei decadi di storia biancazzurra, presentato nel tardo pomeriggio davanti agli Eccellentissimi Capitani Reggenti.

Poi i festeggiamenti, inseriti all’interno della cena di gala, alla quale non hanno voluto mancare Spyros Capralos, membro del CIO e dell’Esecutivo COE, Amar Addadi, Presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, e gli amici dei Piccoli Stati: dai Presidenti dei Comitati Olimpici maltese e montenegrino, Julian Pace Bonello e Dušan Simonović e del segretario generale del Comitato Olimpico andorrano, Tony Guerra.

Di alto valore la presenza dei Capi di Stato, Le Loro Eccellenze Luca Boschi e Mariella Mularoni, del Segretario di Stato al Turismo Augusto Michelotti e di numerose autorità politiche, civili e, ovviamente, sportive.

Degna di nota anche la copertura mediatica, con la presenza dell’inviata Stella Bruno di Rai Sport, di Marina Presello per Sky e dei giornalisti di San Marino RTV.

Si è partiti dal presente, dalla consegna dei premi ai 16 medagliati dei Giochi dei Piccoli Stati in Montenegro, dei Giochi Europei di Minsk e dei Mediterranean Beach Games di Patrasso e dei riconoscimenti a quegli atleti che hanno portato alto il nome di San Marino nel mondo, compresa la numerosa delegazione di Specal Olympics San Marino impegnata quest’anno ai World Games di Doha.

C’è stata poi la consegna delle medaglie al merito sportivo, partendo dal bronzo per arrivare all’oro, e della Fiamma d’Oro all’ex presidente Libero Barulli e all’ex segretario generale Giuseppina Tamagnini per l’impegno profuso per la crescita del movimento sportivo sammarinese.

Testimonial d’eccezione per le premiazioni, alcuni tra gli atleti più rappresentativi della storia biancazzurra, ma anche i rappresentanti di giudici e tecnici.

Non ha deluso le aspettative l’intervento dell’ospite sportivo internazionale, il nuotatore Gregorio Paltrinieri, proprio ieri autore del tempo di qualifica alle Olimpiadi di Tokyo nei 1500 stile libero, con un gradito fuori programma: la presenza del saltatore Gianmarco Tamberi. Sono stati i due campionissimi azzurri ad annunciare il nome dell’atleta dell’anno 2019: il lottatore Myles Nazem Amine, vincitore del bronzo ai Giochi Europei di Minsk e autore della qualifica per i Giochi Olimpici. L’atleta statunitense con passaporto sammarinese, venuto appositamente da Detroit insieme alla sua famiglia, ha ricevuto il premio visibilmente sorpreso ed emozionato, festeggiando al meglio il giorno del suo 23° compleanno.

La serata, condotta magistralmente dai giornalisti Marina Presello di Sky e Palmiro Faetanini di San Marino RTV e resa ancor più suggestiva dall’incantevole voce di Desire Capaldo, si è conclusa con il tradizionale taglio della torta e l’arrivederci al 2020. Un 2020 che inizierà con le Olimpiadi Giovanili Invernali di Losanna e che culminerà in estate con l’appuntamento olimpico a Tokyo.