Non sarà la finale per il bronzo interminabile del doppio maschile vinta a Pescara da Nicolò Bombini e Alvise Galli, ma anche a Patrasso gli atleti biancazzurri hanno dato vita ad un match vietato ai deboli di cuore. Alice Grandi e Nicolò Bombini si sono aggiudicati il bronzo contro la Francia, ma per farlo non hanno scelto la strada più semplice. O meglio, sembrava esserlo fino al 5-1 del secondo set, dopo un primo portato a casa per 6-3, con i francesi inizialmente avanti e poi messi in grande difficoltà dai titani.
Nel secondo set, appunto, sembrava essere fatta: primo game ai transalpini, poi Grandi e Bombini hanno ripreso le redini del gioco, mettendo in crisi i francesi e costringendoli all’errore. Poi il rilassamento, dato dalla convinzione di avere già la vittoria in tasca e un lunghissimo blackout che ha permesso ai francesi di portarsi sul 6-5. Ritrovata la lucidità i titani hanno piazzato i colpi per andare al tie-break, ma l’inerzia è tornata nuovamente dalla parte dei francesi, che hanno allungato sul 6-2 con 4 set point dalla propria parte. Ed è qui che Alice Grandi e Nicolò Bombini hanno entusiasmato il pubblico presente, rimontando e passando a condurre 7-6. Sprecato il set point, i francesi si sono rifatti sotto, ma il cuore e la cattiveria dei titani hanno prevalso e sulla palla del 9-7 è esplosa la festa della squadra biancazzurra per un bronzo inseguito ma per nulla scontato.
“Dopo la sconfitta di questa mattina con l’Italia volevamo assolutamente rifarci – commenta Nicolò Bombini -. Il match era alla nostra portata, in questo torneo abbiamo giocato delle gran partite e sapevamo che il terzo posto potevamo guadagnarcelo. Siamo partiti forte, abbiamo vinto il primo set e, a differenza della sfida contro la Spagna, abbiamo continuato a macinare punti anche nel secondo. Poi abbiamo avuto un attimo di blackout, siamo finiti sotto di 6-5, ma abbiamo continuato a crederci e siamo riusciti a portare la partita al tie-break. Ci siamo ritrovati sotto 6-2 in un attimo, siamo stati bravi a tenere lì la testa a recuperare il match e portare a casa la medaglia. Non era facile – prosegue Bombini – confermare la medaglia di Pescara, perché rispetto alla prima edizione c’erano in più Nazioni come Portogallo, Francia e Spagna e il livello si è alzato tanto. Soprattutto nel misto portare a casa la medaglia era veramente difficile. Ci abbiamo creduto e la soddisfazione è veramente grande”.
“Venivamo da una medaglia conquistata a Pescara – ha detto Alice Grandi -, riconfermarla era importante e sentivamo anche un po’ di responsabilità. Oggi siamo stati bravi a portare a casa il primo set. Il secondo stava andando via liscio fino al 5-1, poi abbiamo avuto un attimo di rilassamento e gli avversari sono cresciuti. E’ stata una battaglia fino alla fine e la soddisfazione è davvero tanta”.
“Una soddisfazione enorme – fa eco il capo missione Stefano Pazzini -. Abbiamo fatto due match, quello dei quarti come la Spagna, e quello di oggi, davvero incredibili. Vincere la medaglia quest’anno era veramente complicato, il torneo era di livello altissimo. Per vincerla serviva l’impresa ed è quello che abbiamo fatto. Anche Alvise Galli e Marika Colonna hanno fatto un ottimo torneo. Peccato per la sconfitta al long tie-break contro la Spagna, però è una medaglia di tutta la squadra”.