Alessandra Perilli ai Giochi Europei sembrava volare dritta verso la finale del tiro a volo specialità trap, poi qualcosa allo Sporting Club di Minsk si è inceppato e, questa mattina, nella quinta decisiva serie è scivolata dal 4° al 19° posto con soli 12 piattelli colpiti, record negativo dell’atleta che in tante occasioni ha tenuto alto il nome di San Marino. Ha così chiuso la due giorni di qualifiche con 5 prove a quota 101 piattelli su 125, con la grande illusione che potesse giocarsela tra le 6 qualificate alla finale, in programma nel pomeriggio. Dopo la quarta serie di tiri, la portacolori sammarinese era ben piazzata al 4° posto con 22 piattelli su 25 e il parziale generale di 89 su 100. E’ partita bene anche nella quinta serie (un errore su 4), quindi l’inatteso black out con 6 errori su 7 che hanno compromesso tutto.
“Non so cosa mi sia successo – dice Alessandra Perilli -, è come se in pedana non ci fossi stata io. Ho pensato di tutto, dalla sostituzione del fucile a mille altre cose. Non mi ritrovavo in niente, se non in questo risultato che non ha una spiegazione logica. Sono delusa da me stessa e mi dispiace per le persone che credono in me. Ho poche ore per mettere le cose a posto poiché domani c’è un’altra gara”.
Per qualificarsi le sarebbe bastato arrivare a 20 piattelli colpiti, dunque con la possibilità di 5 errori. Le qualifiche alla fine hanno visto primeggiare la spagnola Fatima Galvez (114), davanti all’italiana Silvana Stanco (113) con l’altra italiana Jessica Rossi giunta quarta (110). In finale successo italiano con Silvana Stanco prima e Jessica Rossi, davanti alla spagnola Fatima Galvez.

Gian Marco Berti ha chiuso al 30° posto con un totale di 103 piattelli colpiti su 150. Questa mattina nella quarta serie di tiri ha ottenuto un buon 21 su 25 che ha poi migliorato nella quinta e ultima serie (22). Nelle qualifiche ha prevalso, per la finale a 6, il ceco Jiri Liptak (123) davanti all’italiano Valerio Grazini (120).
“Oggi è andata un po’ meglio rispetto a ieri – dice , sono state due giornate strane per le condizioni meteo. Ci sono stati ritardi nell’uscita dei piattelli che non hanno aiutato. Abbiamo sparato con cartucce russe che non conoscevamo. Una serie di cose hanno reso nel complesso una gara strana. Ora c’è il mixed team e dobbiamo fare gruppo con Alessandra e Luca”.

Il tecnico Luca Di Mare ha commentato così la due giorni: “Io sono coach e amico personale dei ragazzi, in questo momento più che parlare di questioni tecniche m’interessa la persona. Alessandra ha vissuto una mattinata che per un’atleta del suo livello non esiste. Siamo obbligati a riprendere il filo del discorso per aprire un percorso nuovo”.
Le speranze nel tiro a volo si riversano domani, dalle ore 10, nel trap mixed team con le qualifiche e la finale che nella giornata vedranno impegnati in tandem Gian Marco Berti e Alessandra Perilli. Domani mattina, alle ore 11 alllOlympic Sports Complex, torna in gara Jacopo Forlani nel tiro con l’arco per la sfida a eliminazione diretta: affronterà Erik Ebermann della Repubblica Ceca.

CRACOVIA E LOSANNA – L’assemblea generale dei Comitati Olimpici Europei ha formalizzato la scelta di Cracovia quale sede dei prossimi Giochi Europei in programma nel 2023. Questa mattina il presidente del CONS, Gian Primo Giardi, ha lasciato Minsk per Losanna dove, con i presidenti dei Comitati Olimpici europei ed extraeuropei, ha partecipato all’inaugurazione della nuova sede dei CIO presieduta dal presidente Thomas Bach.