Buenos Aires scende in piazza per una prima, storica, Cerimonia dìApertura, in un contesto diverso da quello degli stadi a cui siamo abituati. In Avenida 9 luglio, di fronte al celebre Obelisco della città argentina si è tenuta la festa che ha dato il via all’edizione numero 3 degli Youth Olympic Games ai quali San Marino si è presentato con quattro atleti. La bandiera biancazzurra ha sfilato fra i led dello show d’apertura portata da Arianna Valloni. Lo spettacolo è stato studiato e realizzato per stupire i giovani, utilizzando il loro linguaggio, con la forza dell’ambizione e con la forma della speranza, che è un po’ il decalogo di un Paese che vuole tornare a correre dimenticando gli affanni. Il countdown proiettato sul monumento iconico costruito nel 1936 fa da spartiacque tra la storia e un domani da scrivere a caratteri cubitale. Fuochi d’artificio lunga l’Avenida, inno argentino, la bandiera del Paese che viene proiettata sull’obelisco, giochi pirotecnici, acrobazie circensi e discorso del sindaco di Buenos Aires, che ricorda come “dietro i 12 giorni dei Giochi c’è una legacy da valorizzare, grazie a quello che lascerà in dote questo evento”. Il Presidente del CIO Bach accompagna il Presidente argentino Macri, che celebra un momento unico: “Mi sono emozionato nel vedere come la città si preparava per questo grande sogno che oggi si è realizzato. A tutti gli atleti do il benvenuto e saluto il pubblico che ha partecipato a questa cerimonia storica e inclusiva. Il CIO si sta rivoluzionando cercando uno sport più urbano e vicino alla gente grazie a Bach per questo grande lavoro che sta facendo. Speriamo questi Giochi rendano il paese più forte e capace di fare gioco di squadra, offrendo tante opportunità di lavoro e la possibilità di sviluppare la zona sud della città”. Bach, fa calare il sipario sulla cerimonia, lanciando di fatto i Giochi. “Si tratta di un’esperienza indimenticabile, ragazzi. Vi rimarrà per tutta la vita. Vivetela facendovi guidare dai valori olimpici. La determinazione e i valori di un atleta aiutano tutti gli aspetti della vita ricordiamo il gruppo valente tailandese rimasto chiuso in una grotta. Questi valori li hanno dimostrati e gli do il benvenuto ai wild Boars. L’Argentina ha dimostrato capacità, dovete esserne orgogliosi”.
Dopo le emozioni della Cerimonia arriva l’ora delle gare, San Marino apre con Chiara Morri, sedici anni ancora da compiere, ma un futuro importante da scrivere nel mondo del tennistavolo. Il girone del quale Chiara fa parte è durissimo. Con lei la francese Lucie Gauthier, la cinese Sun e la ceca Blaskova. L’esordio contro la 18enne transalpina è più complicato del previsto. “A Chiara sono mancati i punti che ci avrebbero permesso di dire che era stata una gara equilibrata, abbiamo pagato troppo l’emozione dell’esordio” commenta il tecnico Claudio Stefanelli. Finisce 0-4 (11/6, 11/4, 11/4, 11/4). La seconda sfida è contro la ceca Zdena Blaskova, match duro ma durante il quale la sammarinese è sicuramente cresciuta (0-4 il risultato finale con i parziali 11/6, 11/2, 11/5, 12/10). Questa sera alle 18.45, ora sammarinese, si chiude il torneo di Chiara Morri con la sfida alla favoritissima cinese Yingsha Sun.
Domani sarà il giorno del nuoto con Arianna Valloni impegnata nella finale diretta degli 800m stile libero alle 10 locali (le 15 a San Marino) mentre alle 11 (le 16 a San Marino) Raffaele Tamagnini sarà in gara nei 50m stile libero. Il prossimo 11 ottobre alle 10.51 Tamagnini gareggerà nei 100m stile libero mentre la Valloni, portabandiera biancazzurra, chiuderà il programma del nuoto alle 10.58 del 12 ottobre con i 400 metri stile libero.
Il 12 ottobre scattano le Olimpiadi di Leonardo Tura nel tiro con l’arco con il ranking round che servirà a determinare lo schema degli scontri diretti dei giorni successivi.
A seguire da vicino l’impegno sammarinese c’è il Presidente del CONS Gian Primo Giardi che dopo aver preso parte per tre giorni consecutivi al Forum Olympism in Action organizzato dal CIO ha in programma alcuni incontri istituzionali con piccoli stati d’Europa e EOC (Comitato Olimpico Europeo). Giardi ha cenato in più occasioni con i ragazzi della squadra all’interno della mensa del villaggio.