In un San Marino Stadium tornato ad ospitare una gara ufficiale dopo la chiusura estiva causa rifacimento del manto erboso, la Nazionale Under 21 cede 2-0 alla Repubblica Ceca nel terzultimo appuntamento delle qualificazioni all’Europeo del 2019.
L’avvio dei Biancoazzurrini è propositivo, anche se i canali per servire l’esordiente Nanni, schierato dal CT Costantini come unica punta, sono ben presidiati dalla retroguardia ospite. La Repubblica Ceca si vede al 3’con il cross di Matějů che mette apprensione nei 16 metri biancoazzurri ma senza sortire conseguenze per la porta di Benedettini. Come da facili previsioni il pallino diventa presto appannagio dei cechi, che però – soprattutto nel primo tempo – si scontrano con l’ottima organizzazione dei padroni di casa, sempre molto generosi nel tenere uniti i reparti e nell’intasare le linee di passaggio avversarie.
Qualche crepa inizia ad aprirsi soprattutto sul fianco destro, dove Vaníček sfonda con una certa frequenza pagando però dazio alla precisione nel momento in cui si tratta di proporre il cross. È molto ben eseguito, invece, il traversone che Helešic mette all’8’ dopo un angolo battuto corto: Benedettini fa però la voce grossa all’interno dei propri 16 metri sbrogliando la matassa difensiva con una grande uscita.
Il destro al volo di Sadílek (14’), scoccato senza troppa convinzione e facile preda di Benedettini, fa da preludio alla conclusione ben più insidiosa di Lischka, che 3’ più tardi, con una rasoiata dal limite, sfiora il palo alla sinistra del portiere biancoazzurro. Al 19’ Benedettini si rende protagonista di un’altra grande uscita su un pericoloso traversone avversario, mentre al 25’ deve ringraziare la cattiva coordinazione di Ladra, che svirgola da buona posizione.
San Marino si vede in avanti con Tomassini, servito da un’ottima apertura di Nanni; il numero 10 sfonda a destra ma viene contratto al momento del traversone. Nanni nel frattempo si sfianca fra lavoro offensivo e difensivo, guadagnando anche qualche calcio di punizione nella zona centrale del campo, prezioso per fare rifiatare la squadra. Nel finale la Repubblica Ceca torna a spingere alla ricerca del vantaggio e al 39’ serve un grande riflesso di Benedettini per disinnescare il destro ravvicinato di Pulkrab. La prima frazione si chiude con il tentativo coraggioso di Mularoni, che dalla distanza calcia al volo nella speranza di sorprendere Staněk, ma la palla si perde alta sopra la traversa.
Nell’intervallo l’unico a mettere mano al proprio 11 titolare è il tecnico ceco Lavička, che cinque minuti dopo il fischio d’inizio festeggia assieme ai suoi giocatori la rete dell’1-0 firmata da Ladra, abile nel girate in rete il pallone servitogli al centro da Vaníček. Neanche il tempo di assorbire il colpo che i ragazzi di Fabrizio Costantini sono costretti ad assistere di nuovo alla medesima scena, quella dell’esultanza avversaria: stavolta il raddoppio arriva da calcio d’angolo, con Takács che incorna sulla traversa e Král che si avventa rapido sul rimbalzo e sempre di testa deposita il pallone in rete. D’Addario resta a terra dolorante ma per il direttore di gara, nonostante le rimostranze dei padroni di casa, non c’è irregolarità.
Il traversone deviato di Pancotti, che diventa un tiro di facile gestione per Staněk, serve per spezzare il forsing dei cechi, che tuttavia non si scompongono ma anzi riprendono subito le operazioni offensive. Il colpo di testa di Takács su calcio d’angolo (palla di poco alta) spaventa soltanto Benedettini, mentre poco dopo Ladra lo impegna seriamente con un destro dal limite che, senza il grande intervento a mano aperta del portiere di casa, si sarebbe certamente insaccato a fil di palo. Al 77’ Hašek spara alto da buona posizione sprecando il bel suggerimento di Pulkrab, mentre 8’ dopo Benedettini viene chiamato in causa da Lischka, il cui tiro non coglie impreparato l’estremo difensore biancoazzuro.
Nel finale, le poche forze residue non consentono ai Biancoazzurrini di costruire qualcosa in più di una conclusione alta di Ceccaroli (80’) ed una punizione scodellata a centro area su cui nessuno riesce ad intervenire (90’).
Finisce 2-0 per gli ospiti. Un doppio vantaggio come nella partita di andata (3-1), anche se stavolta in casa biancoazzurra non è arrivato il gol (allora a firma di D’Addario) utile almeno come premio per la solita prestazione di grande sostanza e generosità.
Il prossimo impegno della Nazionale Under 21 sarà lunedì prossimo in casa della Moldavia.

Under 21, Qualificazioni ad Euro 2019 | San Marino – Repubblica Ceca 0-2
SAN MARINO (4-1-4-1)
Benedettini; D’Addario, Cevoli, Censoni, Conti (dall’ 87’ Michelotti); Battistini, Tomassini (dal 56’ Zafferani), Zonzini (dal 66’ Ceccaroli), Mularoni, Pancotti; Nanni
A disposizione: De Angelis, Quaranta, Valentini, Giardi
Allenatore: Fabrizio Costantini

REPUBBLICA CECA (4-3-3)
Staněk; Matějů, Král, Lischka, Helešic; Sadílek (dal 46’ Hašek), Kulhánek (dal 77’ Květ), Takács; Ladra, Pulkrab, Vaníček (dal 63’ Matoušek)
A disposizione: Stejskal, Kvída, Wiesner,  Zajíc
Allenatore: Vítězslav Lavička

Arbitro: Luis Teixeira (POR)
Assistenti: Manuel Fernandes (AND), Hugo Jourdan Pereira (AND)
Quarto Ufficiale: Pedro Carvalho (AND)
Ammoniti: Zonzini, Ceccaroli
Marcatori: 50’ Ladra, 52’ Král