Con la prova di Arianna Valloni nei 400 stile libero, nuotati in 4’25’’47, un tempo un po’ distante dal suo personale ma in una gara che attualmente non è l’ideale per le sue condizioni fisiche, si chiude l’esperienza europea per la delegazione biancazzurra impegnata a Glasgow. Un’esperienza che non ha toccato livelli altissimi, ma che ha visto il raggiungimento di qualche miglior tempo stagionale.
“Se dovessi dare un voto alla spedizione – commenta il tecnico Luca Corsetti -, sarebbe una sufficienza. Ci sono state prestazioni discrete e alcune controprestazioni notevoli, come la staffetta 4X200 stile libero femminile. Occorre dire, comunque, che i ragazzi sono molto giovani ed alcuni di loro arrivavano a questa manifestazione condizionati da alcuni eventi non sportivi, come l’esame di maturità per i ragazzi. Con questo, però, non dobbiamo cercare alibi e questo test ci servirà per aggiustare il tiro in vista delle prossime manifestazioni. Sicuramente dobbiamo migliorare – conclude il tecnico -, ma proprio perché i ragazzi sono molto giovani, ed altri si stanno affacciando alle competizioni internazionali, ci sono buone speranze per il futuro”.